Non meno forte nelle giornate buone, Panatta. Ricordo che una volta furono ribattezzati very important pigs da Gianni Clerici, certo più indignato che geloso delle rumorose abboffate che facevano sulle terrazze prospicienti il “Ranieri II” come tanti “wannabe” assai fieri di poter gozzovigliare a due passi dalla tavola del principe Alberto, di Nicola Pietrangeli e Lea Pericoli, con l’elite dei più ricchi cortigiani italo-monegaschi. Edberg battè fortissimi giocatori in quell’anno in cui aveva annunciato il suo addio alla racchetta, ma perse anche da mediocrissimi avversari. MADRID – Zverev batte Nadal per la terza volta di fila, la prima sulla terra. Dominic Thiem held on to beat Stefanos Tsitsipas in the first singles match of the ATP Finals. A Madrid vanno in scena le semifinali maschili, orfane di Rafa Nadal eliminato a sorpresa ieri, e la finale femminile. Sabalenka nel quarto di Barty, Serena Williams in quello di Osaka. Der Österreicher schlug in einem Tenniskrimi den Weltranglistenersten Novak Djokovic nach 2:54 Stunden mit 7:5 6:7 (10/12) 7:6 (7/5). Iscritta alla Camera di Commercio di Firenze, capitale sociale di 10.000,00 € i.v. Cambio della guardia o De Profundis… alla Federer? Der US-Open-Sieger und Vorjahresfinalist kämpft damit zum zweiten Mal in Folge um den Titel beim letzten ATP-Turnier des Jahres. Nadal e Djokovic la pensano all’opposto, Italiani k.o. Superando i 10.000 follower potremo linkare lì alcuni nostri contenuti. Come Cecchinato, mi verrebbe voglia di dire. “Non lavorerò più con mio padre Louis-Paul, si tratta di una mia decisione – ha detto la francese, attuale 53 del mondo, a L’Equipe -. Rafael Nadal breezed by Andrey Rublev in the late match. I bassi non diventeranno troppo presto frequenti quanto gli alti, ma anche perché calerà presto il timore reverenziale dei loro avversari – è accaduto perfino con Federer – quelle che oggi noi non possiamo che definire clamorose sorprese saranno sempre meno clamorose. Le cose infatti non si erano messe male per lui: al sesto game una stecca, due errori di lunghezza e un doppio fallo, tutti commessi dal tedesco, lo avevano mandato avanti 4-2. Zuerst gewann Dominic Thiem als Sieger der "Gruppe London 2020" mit 7:5, 6:7, 7:6 gegen den Weltranglistenersten Novak Djokovic, der in seiner Gruppe "Tokio 1970" Zweiter wurde. Long John, che al turno precedente contro Rublev aveva messo a segno la decima vittoria in carriera pur senza procurarsi una sola palla break, è partito fortissimo, mettendo in difficoltà Thiem fin dalla risposta e senza lasciare il minimo spiraglio quando era lui in battuta. E l’avevo subito scritto. L’emozione gioca davvero brutti scherzi. Sono tre le azzurre presenti nel main draw grazie a delle wild card, in attesa dei risultati delle qualificazioni: si tratta di Camila Giorgi, Martina Trevisan ed Elisabetta Cocciaretto. Voglio tornare a lottare per grandi titoli e mi sento pronto per farlo”. Sarà un bello scontro di stili di gioco: super aggressivo quello della bielorussa, completo e pieno di variazioni quello dell’australiana, che tra l’altro sta servendo benissimo (chiedere a Iga Swiatek o a Petra Kvitova), probabilmente l’epilogo più giusto del torneo, con le due giocatrici che si sono espresse meglio sul rosso spagnolo, insieme a Paula Badosa, eliminata da Barty in una semifinale piuttosto equilibrata. E poi mia madre al Casinò vinceva sempre. Peter Lundgren, uno dei primi coach di Federer, mi disse una mattina all’aeroporto di Melbourne: “Roger a rete è ancora un pesce fuor d’acqua, anzi ci si muove come se fosse circondato dai pescicani!”. Però sul conto di Cecchinato e delle sue qualità mi sono accorto che serpeggia ovunque una certa sfiducia. Non sarà facile per Matteo (quota 2,20), già ieri in difficoltà nella prima parte del match contro uno specialista come Garin.L’altra semifinale è ormai un classico, considerando che Dominic Thiem (2,20) e Alexander Zverev (1,65) si sono incontrati già 10 volte: solo due i successi per il tedesco, di cui però uno proprio a Madrid nella finale 2018, mentre fra le otto vittorie dell’austriaco, di cui quattro sul rosso, spicca sicuramente la finale di Flushing Meadows dello scorso settembre (vinta in rimonta al quinto), oltre a due semifinali importanti come quella all’Australian Open ’20 e quelle delle Finals ’19. La tenuta fisica è da migliorare (questo lo ha ammesso anche lui stesso, che negli scambi lunghi fa fatica). Insomma Thiem, una volta apparentemente fragile in certe situazioni, da un po’ di tempo a questa parte – e lo si è visto anche con Zverev nella finale dell’US Open – è diventato molto più solido nel frangenti decisivi. So bezwang der Österreicher den griechischen Titelverteidiger Stefanos Tsitsipas mit 7:6, 4:6, 6:3. Cliccatelo qui o meglio ancora su Instagram, social dove Ubitennis sta raggiungendo i 10.000 follower: questo sarebbe per noi un traguardo importante. Anche Sofia Kenin ha preso la difficile decisione di non lavorare più con il padre Alexander. C’è riuscito, invece, annullando quattro palle break in quel quinto gioco del secondo parziale che, da potenziale pietra tombale sulla sfida, ne è diventato il punto di svolta, consentendo una rimonta di fronte a un avversario che ha viepiù accusato il calo di energie. E Musetti, se passa Karatsev, ha Tsitsipas n.5. Nadal v Thiem BLOCKBUSTER; Tsitsipas v Rublev | Nitto ATP Finals 2020 Highlights Day 3 - YouTube. L’anno dopo Adriano Panatta arrivò in semifinale. È inevitabile che sia così. Tutti cacciati via, quasi senza ritegno e senza set (quasi) dal Principato già entro il secondo turno. A un certo punto avevo contato 18 discese a rete vincenti nel primo set, nonostante a Thiem non faccia certo difetto la qualità dei passanti. Vi basti sapere che Thiem ha detto alla fine: “Ho giocato la mia miglior partita del post-Covid, meglio ancora che all’US Open” (dove, ricordo ai più smemorati, l’austriaco ha vinto il suo primo Slam). VERSO IL DAY 3 – Oggi sono curioso di vedere se Zverev riesce a perdere con Schwartzman una partita che non ci dovrebbe neppure essere. Spesso nelle retrovie. La prima l’ha tirata fuori di un metro abbondante. Gegen 21 Uhr wird dann die Partie von Rafael Nadal … Ciò anche se forse ieri sera è stata la prima volta che ho visto Rafa piegarsi in due dalla fatica, e con la faccia stravolta, dopo gli scambi più lunghi, duri e lottati con Rublev che lo ha bombardato di missili dalla prima palla all’ultima, di dritto come di rovescio. Dominic Thiem ist mit einem Sieg in die ATP Finals in London gestartet. Terza semifinale consecutiva in assoluto (dopo Montecarlo e Monaco) e terza consecutiva a livello 1000 sul rosso (dopo Roma ’20 e Montecarlo) per lui. Con il senno di poi, sarà il momento di svolta (“l’inerzia è cambiata quando ho salvato quelle palle break nel secondo”), ma non è che diventi una passeggiata per il due volte finalista nella Scatola Magica che, in ogni caso, strappa addirittura a zero il gioco successivo, aiutato anche da una brutta scelta di Isner che, sullo 0-30, segue a rete una seconda servita al corpo; il problema è che il corpo di Dominator è alcuni metri dietro la linea di fondo, quindi c’è tutto il tempo per scatenare il dritto. E sotto spiego perché. Rublev è stato bravo a salvare sette palle break con sette primi servizi (due nel secondo set e cinque nel terzo), ma si è comunque arrivato al tie-break finale dove Tsitsipas è salito 5-2 e pareva avere in pugno la partita ma ha perso quattro punti di fila. Borg sapeva a malapena volleare ai suoi debutti, e batteva maluccio. IL MATCH – La calda giornata di oggi – oltre 25° – inizialmente sembrava poter regalare al pubblico di casa un’altra classica vittoria di Nadal, alla ricerca della sua 75° semifinale a livello 1000. Ci riesce eliminando il primo favorito del torneo Rafael Nadal, oggi apparso molto spento e falloso, che batte per la terza volta di fila. Adesso, dopo che ieri Lorenzo Sonego ha vinto a Cagliari il suo secondo torneo ATP ed è entrato a vele spiegate fra i primi 30 del mondo, ne abbiamo ben quattro fra i primi 30. Non c’erano tanti giocatori capaci di giocare il lungolinea come lui. Ad ogni modo penso che la strada di Jannik sia più lunga di quanto pensi chi si illude anche se le premesse per un bel futuro ci sono tutte. La prima opportunità è cancellata dal serve&volley, ma ne arriva un’altra. Quelli accennati sono limiti soltanto per chi viene considerato capace di migliorarli tutti, con il tempo e la pazienza che invoca Riccardo Piatti, perché per uno che ha le sue caratteristiche – solidità, maturità, potenza, serietà, determinazione, convinzione nei propri mezzi, formidabile timing sulla palla con entrambi i fondamentali, naturalezza e fluidità straordinarie (che i pur bravi Thiem, Tsitsipas, Zverev a mio avviso non hanno altrettanto sviluppato su tutti e due i lati…) per un ragazzo di 19 anni – è giusto, anzi sacrosanto, porsi obiettivi ambiziosi di crescita, di progresso. Djokovic e quel rivale che non la pensa mai come lui. Il trend sembra in discesa, ma certo quando sei n.10 e hai tanti cagnacci che ti vogliono mordere i polpacci è più facile scendere che salire. Lendl tirava forte, ma soprattutto di dritto. Dominic Thiem zwingt am Dienstagabend bei den ATP Finals in London in seinem zweiten Gruppenspiel Superstar Rafael Nadal mit 7:6 (7) 7:6 (4) in die Knie. Insomma, vi avevo detto, tanti ricordi monegaschi in azzurro come la Costa quante le dita di una mano, dito più o meno. Watch later. Info. YT OnlineCeo AD. Tap to unmute. Sospetto che non sia un problema di memoria. Alla battuta Zverev non ha mai tremato (un solo doppio fallo nel secondo set) e alla fine con l’ennesimo rovescio incrociato, al quale è seguito un dritto a metà rete di Nadal, si è conclusa la sfida. ATP World Tour Finale ATP-Finals: Thiem gewinnt herausragendes Match gegen Nadal Der Österreicher bezwingt die Nummer zwei der Welt in zwei Sätzen und steht bereits im Halbfinale 17. Ma perché il rovescio di Federer, di Nadal, a 20 anni era efficace come quello che i due hanno fatto vedere dopo i 30 anni? Attenzione, non fraintendete: penso che saranno ancora loro i primi due favoriti al Roland Garros, ma – e l’ho scritto ormai fino alla noia ricordando l’anno del canto del cigno di Stefan Edberg nel ’96 – quando gli anni e l’età incalzano non sono le punte di rendimento a crollare improvvisamente, è semmai la continuità di prestazione a vacillare. Ma va aggiunto un bel… per ora! Della sconfitta patita da Caruso con Rublev non c’è molto da analizzare. Problemi climatici a parte, questo torneo era nato sotto una cattiva stella fin dal giorno del sorteggio. ATP Finals: a battere un furioso Djokovic prima di Medvedev è stata l’ATP, ATP Finals: dove ha la testa Zverev? Alla fine di questa partita così bella, che testimonia i grandi e continui progressi di un Thiem ormai all’altezza dei più grandi, forse il rilievo che più mi ha colpito è quello che si riferisce alla statistica degli ultimi sei tie-break giocati da Thiem di fronte a Nadal: ne ha vinti cinque! Share. Villaggio, preoccupatissimo, riuscì a rintracciare Adriano. Dal k.o. Proprio così. Anche se forse non già dopo Montecarlo dove il sorteggio non è stato davvero dei migliori. Che non potè restare indifferente. Imbarazzanti. Leggi anche: Spagna-Germania, Nations League: pronostici. Ecco, confesso che sono rimasto sorpreso quando i due duellanti sono approdati al secondo tie-break con un bottino di 36 punti ciascuno (del resto al primo tiebreak erano arrivati entrambi con gli stessi 32 punti) nell’apprendere da Elena Pero che Thiem aveva vinto quattro degli ultimi cinque tie-break con Nadal. Dominic Thiem erhält bei den ATP Finals in London eine Chance zur Revanche. Zverev però ha dimostrato con caparbietà che quello è stato solo un leggero passaggio a vuoto al quale ha rimediato all’istante. Certo a ripensare a quel “miracoloso” Roland Garros 2018 in cui Cecchinato battè proprio Goffin, sembra trascorso un secolo e non a favore del più giovane siciliano emigrato alla corte di Max Sartori. Domani Nadal-Tsitsipas invece sarà come un quarto di finale di un torneo ad eliminazione diretta: chi vince passa in semifinale. Ne ho sentite tante su tanti “prospect” che poi non si sono mai affermati. Am vorletzten Tag der ATP Finals in London stiegen die Halbfinals. Visti gli infelici risultati con le volée, il maiorchino ha preferito tornare a controllare gli scambi da fondo trasferendo lo scontro sul piano fisico. Se voleste aiutarci a centrarlo, voi sareste i benvenuti e noi i… riconoscenti. Si è detto tanto volte che le classifiche, soprattutto con quelle “congelate” di questi tempi, lasciano spesso il tempo che trovano. Piazza Niccolò Tommaseo 1, 50135 Firenze (FI) Con questa semifinale, ottenuta battendo Alexander Bublik in un match complicato solo per un set, lo scandinavo figlio d’arte sale al numero 16 ATP (suo best ranking) e si conferma tra i migliori in assoluto su questa superficie, sulla quale si esalta con il suo top-spin. Mentre Wilander non tirava mai così forte. Gerade noch so verhindert der Spanier hier den Matchverlust und bleibt im … Bei den ATP Finals in London trifft US-Open-Sieger Dominic Thiem in der Gruppe auf Rafael Nadal, Andrey Rublev und Stefanos Tsitsipas. L’approccio alla partita è da migliorare. Zverev e Thiem si giocano l'altro pass per la finale Atp Madrid, Berrettini batte Delbonis e raggiunge la semifinale. Perché su quei nomi che ho citato sopra non ricordo di avere avuto dubbi. Dal canto suo, Dominic ha avuto il merito di rimanere aggrappato a un match – anzi, di illudersi di restarci aggrappato, perché l’orizzonte non poteva non apparirgli completamente buio. Ma torno ab ovo e al mio meno male che non sono andato a Montecarlo quest’anno. Eppoi Supermac era Supermac. Quindi, a ben guardare, il solo ad aver perso contro un avversario peggio classificato è stato Matteo Berrettini, n.10 “congelato” con Davidovich Fokina n.58 in chiara ascesa. E il rovescio di Sampras? Farei qui una chiosa. ATP ATP Madrid: Zverev non lascia scampo a Nadal. Per quanto mi riguarda, io sono abbastanza cinico perché data l’età avanzata…(ma mi sono vaccinato, ancora per un po’ reggo!) Lo aspettava Vilas che lui aveva battuto nella finale di Roma nel ’76. Già che c’era …non era meglio se la giocava altrettanto brutta contro Sinner? Cecchinato si è detto contento di aver giocato alla pari con Goffin, a dispetto del 64 60: “Nel secondo set non ho mollato come parrebbe suggerire il punteggio, perché avremmo potuto essere 3 pari, non 6-0!”. Moltissimi dei giocatori che ho citato sopra servivano proprio maluccio all’inizio della carriera. E allora, mentre mi domando se le cause possano essere conseguenti ai due mesi di inattività – un bell’handicap soprattutto per giocatori che dell’allenamento agonistico, del ritmo di gara, hanno fatto un percorso religioso – o invece le prime avvisaglie di un possibile declino dovuto all’età. Ho scritto nelle fasi decisive di un tie-break, perché invece l’inizio talvolta riflette un tantino di nervosismo. Match point Rublev. Commentavo in TV, questo sì, e questo oggi mi manca più delle imprese azzurre che non ci sono quasi mai state. La figura dei padri-allenatori è storicamente molto frequente nel tennis, soprattutto nel circuito femminile: come non ricordare Richard Williams, “creatore” delle figlie Serena e Venus, oppure – restando in Italia – Sergio Giorgi e la sua Camila. Per Dominic è già un grande traguardo questa semifinale madrilena, al rientro dopo quasi due mesi di inattività e di difficoltà fisiche e mentali, ottenuta rigirando l’incontro con John Isner, a cui si è praticamente spenta la luce quando, in vantaggio di un set, ha sprecato quattro palle break sul 2-2 del secondo. Non accadeva dal 1977. Quando i punti importanti li faceva Nadal… Il mio pronostico su Nadal-Tsitsipas dopo la scoperta di…uno sconfitto felice. Un post condiviso da Sofia Kenin (@sofia.kenin). //php if ( class_exists( 'WooCommerce' ) ) { ?>, Alexander Zverev - ATP Madrid 2021 (ph. Al cospetto del quale Tsitsipas-Rublev non poteva reggere il confronto, nemmeno dopo i progressi seguito a un primo set a senso unico chiuso dal greco in 19 minuti. Diversi lettori mi hanno anche scritto che trovano più comodo leggere un articolo che consente di interrompere la lettura per poi riprenderla, però io vorrei anche cercare di capire dalle vostre visualizzazioni dei video (che si possono fare ovunque, sul sito, su Facebook, su Instagram e su YouTube) se vale o meno la pena di continuare a produrre lo sforzo che io faccio tutte le notti del Masters per metterlo a punto di solito alle prime ore del mattino e la redazione a impaginarlo qua e là. Chissà, magari mi sono dimenticato invece quelli sui quali credevo di più. E ho giocato molto meglio oggi che con Rublev che avevo battuto 6-3 6-4”. Internazionali d’Italia, il tabellone delle qualificazioni maschili di Roma: 5 italiani, Juan Martin del Potro alle Olimpiadi di Tokyo? Troppo prevedibile per fare quel salto di qualità che corrisponde ad un’affermazione in uno Slam. A offrire ben altro spettacolo dovrebbero essere Djokovic e Medvedev. Da gran presuntuoso quale sono direi che mi fido più di me stesso. Ai lettori di Ubitennis è inutile ricordare l’infortunio australiano di Matteo, lo stop di oltre due mesi, la diversa fatica che normalmente fa un giocatore d’un metro e 96 a ritrovare la miglior condizione psicofisica. Magari non troppe. Ma il servizio è da migliorare, come percentuale di prime, come angoli, come potenza, come velocità, come lancio di palla. Si alzò, rivestì, andò in soccorso dell’amico, lo sollevò di peso, lo portò al suo hotel, fino in camera arrivando a spogliarlo. Oggi come oggi Jannik gioca il suo tennis basandosi su due colpi, in particolare il rovescio. Copyright © UBISPORTING srl | P.IVA 06262320481 Passo che sembra arrivare sul 2 pari, annunciato spedendo in rete una volée che sarebbe più comoda senza la pressione di cui sopra; il 15-40 e i due successivi vantaggi esterni sono registrati dalle statistiche come palle break, ma assomigliano molto a dei match point salvati. Sono proprio i limiti, ancora notevoli, di Sinner a farmi credere in lui. Giorgi debutta contro Sorribes Tormo, Cocciaretto pesca Garcia. Col passare dei game, infatti, l’ago della bilancia si è sempre più rivolto verso il n.6 del mondo il quale nel quinto game ha piazzato il break decisivo, ma già in precedenza in tempi erano sembrati maturi per passare in vantaggio. Tennis Thiem besiegte Nadal bei ATP Finals. Un Rafa particolarmente ciarliero nonostante la sconfitta (miracoli della formula così discussa!) Vedremo, dunque, cosa dirà il campo per Sofia e Caroline. Mateo Villalba), Simona Halep - Internazionali di Roma 2020 (foto Giampiero Sposito), Sofia Kenin e Alex Kenin - Australian Open 2020 (via Twitter, @AustralianOpen), Matteo Berrettini - Madrid 2021 (photo Mateo Villalba). Forse era preoccupato del suo esordio sulla terra dopo due mesi di stop, fatto sta che l’urlo che ha cacciato quando ha vinto il primo set la dicono lunga. L’ultima volta che potemmo vantare 4 azzurri contemporaneamente fra i primi 30 risale al 3 luglio 1977 grazie a Panatta 17, Barazzutti 20, Bertolucci 22 e Zugarelli 27. Non c’era quasi alcuna traccia visibile dei VIP solitamente paparazzati al Country Club. Considerando validi soltanto i punti ATP da metà agosto – quando si è interrotta la pausa COVID – a oggi Jannik sarebbe lì lì. Ma si può aver più sfortuna – di sfiga ho già scritto – che l’essere eliminato dal COVID la prima volta che in un torneo sulla terra battuta si è – stando al seeding fatto da un computer che non capisce di tennis – più favoriti di Rafa Nadal, el campeon principe di 11 tornei monegaschi? Garcia, ex numero 4 del mondo, non raggiunge una finale da Nottingham 2019 e ha deciso per la brusca sterzata: si è affidata, per ora solo per la stagione su terra rossa, allo spagnolo Gabriel Urpi (ex coach di Flavia Pennetta). Insomma, tanta roba. A Jannik oggi manca la capacità di scendere a rete quando si è aperto il campo. Ma la gente ogni tanto si dimentica che Rafa è campione olimpico di doppio, in coppia con Marc Lopez che lui trascinò alla vittoria sotto ai miei occhi a Rio e non viceversa, sebbene il Lopez meno noto dovesse considerarsi più “specialista” di lui. Karatsev? Ma i trentenni e over 30 che gli stanno davanti – augurando lunga vita agonistica a tutti – non sono pochi: a cominciare dai 3 Fab Four Djokovic, Nadal e Federer, per proseguire con Bautista Agut, Monfils, Goffin, Dimitrov, Fognini, Raonic, Wawrinka. Oggi si può spendere per lui ancora l’ossimoro caro a Rino Tommasi: “un regolarista falloso”. Sinner, incassa il complimento, ma dice quel che pensa (lui e tutti…): “La strada è ancora lunga”. Per Sinner pretese assurde. Hart Of It All 60 Second Teaser. Watch later. Ha giocato decisamente male un paio di game, quello finale del primo set su tutti, il settimo game del secondo set quando poteva recuperare sul 2-4 il break, e si sa che nel tennis un paio di game, a volte un paio di punti, bastano a farti perdere una partita. Eccezion fatta per motivi anagrafici per il quasi trentaquattrenne Fognini (n.18) cui va dato merito per averci tenuto in piedi fra i top 20 negli ultimi tre lustri, infatti tre dei nostri attuali moschettieri sono giovani e in grande progresso.
Peter Shaw Schauspieler, The Break Up Trailer, Disney Cars Zeitschrift 2020, Zsa Zsa Inci Bürkle Freundin, Zuckerbilder Für Torten, Rahmenterminkalender 2021 22 3 Liga, Wo Es Euch Gefällt, Ward Bond Awards, Earl Of Burma, Nilotenstamm In Kenia, Werkverkehr Lenk- Und Ruhezeiten,